Premiati i vincitori del “Premio Maurizio Cevenini - Cittadinanza attiva dei giovani”

Primo premio al Consiglio comunale dei ragazzi e ragazze di Anzola

Maurizio Cevenini - Archivio Provincia di Bologna

Lunedì pomeriggio il Consiglio provinciale ha ricordato Maurizio Cevenini, presidente dell'Assemblea di Palazzo Malvezzi dal 2004 al 2009, con il conferimento del “Premio Cittadinanza attiva dei giovani” a lui dedicato. Istituito dalla Provincia subito dopo la scomparsa di Cevenini, il Premio vuole onorarne la memoria e ricordare la figura di un amministratore fortemente impegnato nelle Istituzioni, alle quali ha fornito un prezioso contributo innovativo nella comunicazione istituzionale.
In questa prima edizione sono stati consegnati dalla presidente Beatrice Draghetti, dal presidente del Consiglio Stefano Caliandro, dalla figlia e dal fratello di Cevenini, 11 riconoscimenti (4 premi di cui due ad ex aequo, e 7 menzioni speciali) ad altrettanti progetti proposti da giovani realtà, che si sono distinte in esperienze di cittadinanza attiva e di partecipazione diretta alla comunità civica realizzate nel territorio provinciale.

La Commissione giudicatrice, composta da Stefano Caliandro (presidente), Bruna Zani e Roberto Tedeschi, ha individuato i primi tre progetti classificati che riceveranno un premio in denaro che in totale ammonta a 1500 euro.

 

Questi i premiati:
- 1° Consiglio comunale dei ragazzi e delle ragazze del Comune di Anzola dell’Emilia - progetto “Legalità quotidiana: le regole, la mia città e 'la bella politica'”;
- 2° Laboratorio delle Meraviglie - Scuola Media Istituto Comprensivo di Marzabotto - progetto “Attraverso la memoria”
- 3° ex aequo Consiglio comunale dei ragazzi e delle ragazze del Comune di Zola Predosa - progetto “Zola Città gentile”
- 3° ex aequo Consiglio comunale dei ragazzi e delle ragazze  del Comune di San Lazzaro di Savena - progetto Educazione alimentare, educazione alla legalità “Mi interessa Siriamente”.

Hanno ricevuto una menzione speciale: i Consigli dei ragazzi e delle ragazze dei Comuni di  Malalbergo (Fotografiamo i diritti) e Baricella (Quelli delle foto, tra pregiudizio e intolleranza); le Associazioni “Terra di confine” (Laboratorio creativo autocostruzione “Reciclyng”), PrendiParte (Oltrescuola); “Il Poggeschi per il carcere” (Laboratori di cineforum, Arte e giornalismo nella Casa circondariale di Bologna, “Carcere e giustizia” al Liceo Minghetti, Accompagnamento di detenuti in misure alternative), il Gruppo “Borsette e Sostanze psicoattive” (Spett-Attori di Strade) e l'Istituto tecnico G. Salvemini di Casalecchio (Vi raccontiamo le mafie. Il viaggio legale).

Il pomeriggio si è aperto sulle note dei musicisti Marco e Paolo Marcheselli, le parole di Fausto Carpani e Gigén Lîvra accompagnate dalla proiezione di foto che ritraggono Cevenini nei cinque anni trascorsi in Provincia.

 

La galleria fotografica

 

Cevenini nei cinque anni come Presidente del Consiglio provinciale

 
 
Data ultimo aggiornamento: 07-05-2013
 
 
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