Il Consiglio dei cittadini stranieri e apolidi della Provincia di Bologna proseguirà l'attività fino all’insediamento dell’organo rappresentativo del nuovo Ente di area vasta o comunque dei nuovi Organi provinciali, qualora confermati dalla legislazione. La proroga del mandato del Consiglio dei cittadini stranieri, scaduto l'8 febbraio, è stata approvata dal Consiglio provinciale l'11 febbraio con una delibera che prevede anche cambiamenti al Regolamento per il funzionamento dell'Assemblea degli stranieri. In particolare la modifica riguarda il comma 2 dell'art. 19 del Regolamento per effetto della quale i consiglieri, a partire dalla prossima seduta, non avranno più diritto all'indennità di funzione, ma ad un rimborso spese.
La proroga fa seguito a un ordine del giorno proposto dai consiglieri Jalal Driss, Manuel Soriano, Adelle Ignacio e Joaquin Da Silva Mariana in cui si evidenziava come “l’esperienza politica maturata in questi anni dai consiglieri risulterebbe positiva per dare un contributo anche solo consultivo e propositivo alla Conferenza Metropolitana”. Anche nelle motivazioni si sottolinea “l'apporto positivo e responsabile fornito dal Consiglio dei cittadini stranieri e apolidi agli Organi provinciali e alla Comunità territoriale”.
La delibera è stata approvata in seconda votazione con 23 voti a favore (Pd, Fds, Fli, Misto), 1 astenuto (Udc) e la non partecipazione al voto di Pdl, Lega e Pid. Per dare efficacia alla modifica si è resa necessaria una seconda votazione in quanto la prima (4 febbraio) non aveva raggiunto la maggioranza qualificata, come previsto dallo Statuto dell'Ente per le modifiche regolamentari, ma solo assoluta.
Prosegue intanto l'attività del Consiglio dei cittadini stranieri che, nell'ultimo incontro del 7 febbraio, ha chiesto ai sindaci del territorio “una particolare attenzione nei confronti dei cittadini italiani di origine straniera che hanno recentemente acquisito la cittadinanza italiana e con essa il diritto di voto che per la prima volta potranno esercitare nelle prossime elezioni politiche”. Nella lettera inviata a nome dell'Assemblea, il presidente Jalal Driss invita i primi cittadini del bolognese ad impegnarsi “affinché i neocittadini siano opportunamente informati del proprio diritto e delle modalità per poterlo esercitare”.
Nella stessa seduta il Consiglio dei cittadini stranieri ha approvato un ordine del giorno che invita il Ministero dell'Interno a “eliminare la tassa del permesso di soggiorno per la richiesta del duplicato in caso di furto e smarrimento del titolo stesso”.
Link interno
Consiglio dei cittadini stranieri