La rassegna teatrale "Sguardi", compie dieci anni e nonostante i pesanti tagli agli enti locali e alla cultura, Castel Maggiore difende la continuità di un’esperienza culturale all’insegna della ricerca.
I contenuti della rassegna, che si concluderà il 19 aprile, spaziano dalla drammaturgia contemporanea francese, un nuovo testo di Pierre Notte (autore delle Vecchiette in viaggio verso nord) e uno struggente testo sulla perdita di Fabrice Melquiot; alla drammaturgia contemporanea italiana: il trovarsi su una soglia nel testo scritto e interpretato da Vittorio Franceschi ed Eleonora De Fonseca Pimentel raccontata da un coro di voci, da Enzo Striano a Dacia Maraini, da Susan Sontag a Maria Antonietta Macciocchi.
Il fascino dell'epica di Omero che si coniuga al fascino della lingua romagnola di Tonino Guerra e ancora la mescolanza di lingue nell'universo musicale ebraico. In alternativa all'angosciante paura del vuoto la rassegna propone l'ironia e la comicità del nulla, mentre i ragazzi della Compagnia del Pratello portano in scena "Al di là dell'oblio e della memoria" in occasione del Giorno della memoria.