Venerdì 18 febbraio a Palazzo Malvezzi è stato sottoscritto l'Accordo Territoriale relativo ai contratti di locazione a canone concordato in attuazione della Legge 431/1998, che stabilisce regole condivise e parametri trasparenti per l'applicazione dei contratti di locazione residenziale nei comuni ad alta tensione abitativa limitrofi a Bologna, laddove cioè è più rilevante il problema abitativo.
I proprietari potranno beneficiare di riduzioni sia del prelievo tributario sul reddito derivante dall'affitto, sia dell'ICI sullo stesso immobile locato, come garantito dai Comuni sottoscrittori.
Gli affittuari potranno ottenere un canone concordato di affitto più vantaggioso rispetto a quello di mercato, che sarà determinato secondo parametri oggettivi relativi allo stato dell'immobile e alla sua localizzazione.
All'Accordo hanno preso parte, oltre la Provincia di Bologna, le Organizzazioni Sindacali degli Inquilini, le associazioni dei Proprietari immobiliari, i rappresentanti dei Comuni di Anzola dell'Emilia, Calderara di Reno, Casalecchio di Reno, Castel Maggiore, Castenaso, Granarolo dell'Emilia, Pianoro, San Lazzaro di Savena, Sasso Marconi e Zola Predosa.
Il testo dell'Accordo e tutte le informazioni collegate, saranno disponibili presso tutte le sedi delle Organizzazioni Sindacali degli Inquilini, delle Associazioni dei Proprietari immobiliari, e dei Comuni aderenti.
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Gli accordi per ogni Comune - dal sito Politiche abitative
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