Riqualificazione della sp n.610 "Montanara"

Presentato il progetto della Provincia da 2 milioni di euro

Sopralluogo dell'assessore Chiusoli sulla "Montanara" - Archivio Provincia di Bologna
Sopralluogo dell'assessore Chiusoli sulla "Montanara" - Archivio Provincia di Bologna

Realizzato completamente dalla Provincia, il progetto di riqualificazione della strada provinciale n.610 "Montanara" è stato presento lunedì 18 ottobre al Nuovo Circondario Imolese, alla presenza dell'assessore ai Lavori pubblici e Viabilità della Provincia di Bologna, Maria Bernardetta Chiusoli e dei sindaci dei Comuni di Casalfiumanese, Borgo Tossignano, Fontanelice e Castel del Rio Roberto Poli, Stefania Dazzani, Vanna Verzelli, Giovannino Bernabei.

Il percorso, iniziato nel 2006 con la richiesta di finanziamento di 2 milioni di euro, da parte della Provincia alla Regione Emilia-Romagna all'interno del piano triennale regionale, permetterà di intervenire su alcune opere (ad esempio allargando la carreggiata del Ponte sul Rio Magnola a Castel del Rio), di porre in atto alcuni necessari interventi di manutenzione straordinaria a protezione della strada (reti paramassi, guard-rail, alcuni tratti di pavimentazioni), ma soprattutto di realizzare il primo stralcio dei lavori di messa in sicurezza dei centri abitati attraversati dalla Montanara.

L'attività di progettazione della Provincia, interamente eseguita da personale interno al Servizio Manutenzione Strade, terminerà con anticipo sui tempi dettati dalla Regione per l'accesso al finanziamento, e avviene a valle di un attento studio dei meccanismi e delle cause di incidentalità sul tratto interessato, che riveste il ruolo di fondamentale collegamento interregionale.

Nonostante negli ultimi anni vi sia stata un'imponente opera di riqualificazione della strada, il progetto provinciale prevede il primo intervento di messa in sicurezza. Si tratta di un "progetto pilota" che traccia una possibile soluzione al delicato e diffuso problema dell'attraversamento urbano da parte di arterie di grande scorrimento.
Verranno curati in modo particolare e uniforme su tutto il percorso della Montanara, da Imola al confine con la Provincia di Firenze, gli ingressi ai centri abitati e gli attraversamenti pedonali, cercando di elevare l'attenzione dell'automobilista che attraversa le zone abitate.
Saranno utilizzati all'ingresso dei centri metodi particolarmente dissuasivi della velocità, come restringimenti della carreggiata associati a segnalazioni visive e luminose poste sui portali. Su tutto il percorso inoltre saranno impiegati gli stessi accorgimenti, in modo da omogeneizzare e amplificare l'impatto visivo per gli automobilisti.

A rafforzare la necessità di messa in sicurezza dell'arteria provinciale anche i dati, presentati sin dal 2008 che indicano una incidentalità media negli ultimi 10 anni concentrata negli ambiti urbani: 5 dei 7 centri abitati da Imola a Castel del Rio sono fra i primi 22 centri abitati maggiormente incidentati fra gli oltre 200 presenti sull'intero territorio provinciale bolognese. A questo si aggiunge da tempo il disagio causato dai mezzi pesanti provenienti dalle cave nel territorio toscano, in particolare quelli riguardanti i cantieri della Variante di Valico, ma non solo. Oltre ai sistemi di riduzione della velocità, nei centri abitati saranno rivisti gli attraversamenti pedonali, resi maggiormente visibili con maggiori dimensioni delle strisce e l'utilizzo dei colori bianco e nero ad alto contrasto.

L'opera più significativa del progetto riguarderà il ponte sul Rio Magnola, nel comune di Castel del Rio, la cui carreggiata sarà allargata da 5,85 a 7 metri. Altre opere riguardano anche la realizzazione di due percorsi ciclopedonali nei comuni di Borgo Tossignano e Fontanelice.

Come da obiettivo allora concordato, i lavori procederanno a stralci su un progetto condiviso, con la partecipazione di tutti gli enti territoriali. E' intenzione della Provincia dettare tempi rapidi per la realizzazione di tutti gli interventi: entro il 7 novembre si prevede di incontrare tutti i tecnici comunali per la condivisione delle opere e dare entro quella data la conferma alla Regione del finanziamento. Entro i primi mesi del 2011 sarà redatto il progetto definitivo, mentre il via ai lavori sarà dato entro l'estate del 2011. La conclusione delle opere è ipotizzabile entro un anno da quella data.

In coerenza con il Piano Provinciale di Sicurezza Stradale e con l'obiettivo di riduzione dell'incidentalità stradale, la Provincia monitorerà i risultati ottenuti in termini di sicurezza stradale, cercando di identificare le esperienze più virtuose da esportare in altri territori e da condividere anche a livello nazionale.


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Data ultimo aggiornamento: 20-10-2010
 
 
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