Sostegno al reddito dei lavoratori di aziende in difficoltà

Dal 21 aprile 2009 al marzo 2010, il "Protocollo per il sostegno al reddito dei lavoratori di aziende in difficoltà" ha permesso di garantire a 866 lavoratori l'anticipo della cassa integrazione ordinaria e straordinaria.
Dopo 1 anno di operatività il Protocollo è arrivato alla sua scadenza. Tuttavia visto il perdurare della crisi globale e delle conseguenti ricadute sul tessuto produttivo provinciale Provincia, Comuni, Inps, banche del territorio e sindacati hanno deciso di rinnovarlo.
Il nuovo accordo è stato firmato a mercoledì 21 aprile a palazzo Malvezzi.

I lavoratori che richiedono e ottengono l'anticipo sono più della metà dei lavoratori delle aziende per cui si è richiesta l'attivazione, quindi il tasso di adesione dei lavoratori al Protocollo è di circa il 58%.

È importante sottolineare che il Protocollo nasce nell'ambito delle attività del Tavolo di salvaguardia del patrimonio produttivo, Tavolo che opera con una visione più ampia dei complessivi strumenti a favore e a sostegno dello sviluppo economico. Buona parte delle aziende per le quali si è attivato il Protocollo, sono anche monitorate dal Tavolo di salvaguardia, tuttavia - ad oggi - per 41 aziende su 72 è stata richiesta in via principale l'attivazione del Protocollo per garantire ai lavoratori l'anticipo della cassa integrazione.

Le banche che hanno sottoscritto il protocollo
 
Banca di Bologna,
Banca di Credito Cooperativo Alto Reno,
Banca di Credito Cooperativo di Castenaso,
Banca di Credito Cooperativo di Monterenzio,
Banca di Credito Cooperativo di Vergato,
Banca di Imola,
Banca Monte dei Paschi di Siena,
Banca Popolare di Verona S.Geminiano e S. Prospero,
Carisbo Intesa Sanpaolo,
Cassa di Risparmio di Cento,
Credito Cooperativo Ravennate e Imolese,
Emil Banca - credito Cooperativo,
Unicredit Banca,
UGF Banca.