I viaggi delle cose: parte ArcheoloGite bolognesi 2010

In programma conferenze tematiche e numerose iniziative nei musei

Copertina del programma

Viaggi, commerci e scambi sono il filo conduttore della terza edizione della rassegna ArcheoloGite bolognesi dal titolo "I viaggi delle cose", che si è aperta giovedì 25 marzo.
I viaggi delle cose, dunque, come chiave per scoprire le interazioni culturali nell'antichità e gli itinerari attraverso i quali il commercio delle "cose" diventa strumento per un confronto di idee e di modelli culturali.

Secondo una formula ormai consolidata le ArcheoloGite propongono al pubblico:

  • una serie di conferenze tematiche, dedicate alla circolazione di materie prime e "cose" sul nostro territorio nelle diverse epoche, dall'incontro inaugurale sui cavalieri etruschi (il 25 marzo presso il Dipartimento di Storia in San Giovanni in Monte) alle successive conferenze che si terranno presso il Museo Archeologico di Bologna e che si concluderanno con una conversazione sul mezzo di scambio per antonomasia: la moneta;
  • una ricca rassegna di iniziative nei Musei che nel corso di diversi week-end proporranno ai visitatori attività imperniate sui materiali del proprio patrimonio: visite guidate, conferenze, laboratori didattici, spettacoli di burattini, piccoli assaggi...
    Le più antiche fasi degli scambi in epoca preistorica sono al centro dell'iniziativa del Museo di San Lazzaro, mentre il Museo del Villanoviano di Castenaso propone ai più piccoli uno spettacolo di burattini "etruschi". La penetrazione nel mondo etrusco di merci di lusso e idee - specie dall'ambito greco - è il tema delle visite al Museo Archeologico di Bologna e alla città etrusca di Marzabotto. A Monterenzio viene inaugurata l'esposizione temporanea dedicata alla mobilità e allo scambio tra Celti d'Italia e Transalpini, con i corredi provenienti dalla tomba scoperta in Francia di un guerriero che aveva soggiornato tra i Boii di Bologna e di Monterenzio. Al periodo romano sono dedicate due visite ai luoghi di commercio e scambio a Bononia e un itinerario nel Museo archeologico cittadino. Strade, percorrenze, viaggi di persone e cose animano le iniziative dei Musei di Imola, Medicina, Budrio, mentre il Museo Mostra della Città di Claterna farà rivivere i percorsi delle persone e delle cose lungo l'antica via Emilia. Al Museo di San Giovanni il compito infine di raccontare la particolare vocazione della terra padana agli scambi di merci e idee, che attraverso l'antichità e il medioevo giunge inalterata fino ai nostri giorni, tramite di arricchimento nella diversità e nella partecipazione.


La rassegna è promossa da Provincia di Bologna e Soprintendenza per i Beni Archeologici dell'Emilia-Romagna nell'ambito delle attività del Sistema museale provinciale, con il sostegno della Fondazione Cassa di Risparmio in Bologna e la collaborazione dell'Università di Bologna. All'iniziativa partecipano 11 musei archeologici e le Associazioni archeologiche del territorio bolognese, che daranno vita per tutta la primavera a una vera "festa dell'archeologia". 


Il programma (.pdf)


Link interno


Cultura


Link esterni


Università di Bologna -

Dipartimento di Archeologia

Bologna - Museo Civico Archeologico
Bazzano - Museo Archeologico ''A. Crespellani''
Budrio - Museo Archeologico e Paleoambientale
Castenaso - MuV - Museo della Civiltà Villanoviana
Imola - Museo Scarabelli (Museo di San Domenico)
Marzabotto - Museo Nazionale Etrusco ''P. Aria''
Medicina - Museo Civico
Monterenzio - Museo Civico Archeologico ''L. Fantini''
Ozzano - Museo mostra della città di Claterna
San Giovanni in Persiceto - Museo Archeologico Ambientale
San Lazzaro - Museo della Preistoria ''L. Donini''

con la partecipazione di
Associazione Didasco
Gruppo Archeologico Bolognese
Gruppo Culturale di ricerche storiche e archeologiche di Medicina
Associazione Civitas Claterna

 
 
Data ultimo aggiornamento: 29-03-2010
 
 
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