Agricoltura: dalla Regione ulteriori 3.7 milioni di euro alla Provincia "virtuosa"

Alla Provincia di Bologna arrivano ulteriori 3.734.208 euro per il Programma regionale di sviluppo rurale (PSR), valido per il periodo 2007-2013. La cifra è relativa alla quota chiamata "riserva di premialità", riconosciuta per aver conseguito al 31 dicembre 2009 i parametri fissati dalla Regione Emilia-Romagna sull'efficienza delle spese.
La somma, da utilizzare entro il 2013, faciliterà il raggiungimento degli obiettivi del PSR: 

• sostegno alla competitività delle imprese agricole e del settore agroalimentare
• miglioramento di ambiente e spazio rurale: sostegno alle produzioni a basso impatto ambientale; interventi di rinaturalizzazione e mantenimento del territorio al fine di evitare l'abbandono delle coltivazioni, ecc.
• sostegno alla diversificazione delle attività agricole: produzione energia rinnovabile, apertura di agriturismi, incremento delle produzioni tipiche, recupero dei borghi e dei villaggi, ecc.

La Regione Emilia-Romagna aveva già assegnato alla Provincia 96.476.000 di euro di fondi europei da utilizzare per la realizzazione del Programma Rurale Integrato Provinciale (PRIP). Da questa somma era stata esclusa la "riserva di premialità", attribuita dopo la verifica al 31 dicembre 2009 dell'efficienza finanziaria delle amministrazioni provinciali, secondo requisiti basati sulla gestione delle risorse ricevute che dovevano risultare impegnate per almeno l'85% e spese per almeno il 75% dell'assegnato.
Poiché la Provincia di Bologna è risultata in linea con i parametri richiesti, ha ricevuto i 3.734.208 euro della riserva di premialità. 

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