Contronatura 2010 a Zola Predosa

La dodicesima edizione è dedicata all'arte dell'attore e della messinscena

Foto tratta da "Ora al bene, ora al male si incammina" di Elena Galeotti e Nicola Bruschi
Foto tratta da "Ora al bene, ora al male si incammina" di Elena Galeotti e Nicola Bruschi
Sabato 16 gennaio alle 21.00, presso Spazio Binario (Piazza di Vittorio, Zola Predosa), con "Kvetch" di Steven Berkoff si apre la dodicesima edizione di "Contronatura, sui fiori di una siepe viva", la stagione teatrale a cura dell'Associazione Cantharide in collaborazione con gli Assessorati alla Cultura del Comune di Zola Predosa, della Provincia di Bologna e della Regione Emilia-Romagna.

Questa edizione è dedicata ai fiori, cioè all'Arte dell'attore e della messinscena e, per il secondo anno consecutivo, pone al centro della riflessione la conflittualità dell'umano pensiero. L'associazione Cantharide, in questo momento di sempre maggiori ristrettezze economiche e di confusione culturale si schiera a tutela di uno spazio che salvaguardi gli artisti e le loro opere come se fossero "dei fiori vivi, tanto delicati quanto sorprendenti; tanto più quando le loro opere sono provocatorie e sperimentano nuovi linguaggi".

Kvetch del regista Tiziano Panici, tratto da un testo di Steven Berkoff, è un racconto di uomini e di rimpianti: le vite meschine dei personaggi sono segnate da terribili piagnistei, da un continuo lamentarsi con se stessi e con gli altri, da un eterno piangere la sconfitta. Intrappolati in una realtà ripetitiva e alienante, vivono un'esistenza fatta di piccolezze e colpi bassi, dove i pensieri sono molto più concreti di una vita di menzogne.

Sabato 23 gennaio (dalle ore 17.30) in occasione della Giornata della memoria, "Mnemosyne" a cura dell'Associazione Cantharide. Nella mitologia greca Mnemosyne è la personificazione della Memoria. Quest'anno la giornata si articola in varie fasi: l'associazione cura anche lo spettacolo teatrale "Il ritorno", tratto da un racconto di Giorgio Bassani e interpretato da un gruppo di ragazzi del territorio. Partecipano inoltre gli studenti dell'Accademia di Belle Arti di Bologna con installazioni per ricordare le vittime dell'Olocausto.

Sabato 30 gennaio (ore 21.00) sul palcoscenico di Zola Predosa "Come senza respiro" monologo di Luca Serrani, spettacolo finalista al Premio Scenario 2009 e al Premio Ustica 2009.  

Sabato 6 febbraio (ore 21.00) "Il Pigiama di Macbeth", rivisitazione della tragedia shakespeariana diretta da Claudio Morganti e interpretata da Luca Stetur.

Sabato 20 febbraio (ore 21.00) "Il Custode" con Francesco Pennacchia, Luca Stetur e Angelo Romagnoli, messa in scena del testo di Harold Pinter.

Sabato 27 febbraio (ore 21.00) (e in replica domenica 28 ore 17.00) l'associazione Cantharide presenta "Ora al bene ora al male si incammina", un progetto di Elena Galeotti e Nicola Bruschi.

Venerdì 5 marzo (ore 21.00) Oscar De Summa presenta "Riccardo III".

Venerdì 26 marzo (ore 21.00) (e in replica sabato 27 ore 21.00) Claudio Morganti torna sul palcoscenico di Zola Predosa con "Studio n. 5" (Spettacolo limitato a 20 spettatori).

Venerdì 2 aprile (ore 21.00) "Sancho Panza e Non Chisciotte" con Mario Barzaghi per la regia di Tage Larsen.

La stagione si conclude sabato 10 aprile con un doppio appuntamento di danza: dalle ore 21.00 Alessandro Bedosti presenta "Quando vedremo un tuo ballo". A seguire la Compagnia Urbani Guerra con Riflessioni sull'obbedienza, assolo all'interno di un ampio progetto di studio sul tema dell'obbedienza.

Informazioni
Tel. 348/4786826
E-mail: cantharide@libero.it  info@cantharide.it
Web: www.cantharide.it

 
 
Data ultimo aggiornamento: 14-01-2010
 
 
La tua iscrizione non può essere convalidata.
La tua iscrizione è avvenuta correttamente.

Iscriviti alla newsletter settimanale "Bologna metropolitana" 

 Il tuo indirizzo email viene utilizzato unicamente per permettere l'invio della  newsletter della Città metropolitana di Bologna. Puoi disiscriverti in  qualsiasi momento usando il link incluso in ogni email.  Privacy