Liberiamo l'aria 2016/2017

 

Migliorare il presente proteggendo il futuro è l'obiettivo principale del Piano Aria Integrato regionale-PAIR 2020 che da quest'anno coinvolgerà per la prima volta anche 11 Comuni dell'agglomerato di Bologna (Argelato, Calderara di Reno, Casalecchio di Reno, Castel Maggiore, Castenaso, Granarolo dell’Emilia, Ozzano dell'Emilia, Pianoro, San Lazzaro di Savena, Sasso Marconi, Zola Predosa) oltre a Bologna e Imola già interessate dalle limitazioni dal 2015 (65% della popolazione totale della provincia, 24% del territorio provinciale).

 

Gli effetti negativi dell’inquinamento atmosferico sulla salute umana sono ormai noti: l’esposizione all’inquinamento comporta infatti danni al sistema cardiovascolare e respiratorio.

L’Agenzia Internazionale per la Ricerca sul Cancro (IARC) ritiene che le polveri fini siano tra le cause dirette del tumore al polmone, ed è quindi fondamentale e prioritario eliminarle dall’aria che respiriamo.

Gli effetti sanitari dell’inquinamento atmosferico hanno anche importanti ripercussioni economiche, principalmente dovute al costo sociale della morbilità (deduzioni di reddito derivanti dalla malattia, costi delle cure mediche, costo dei ricoveri ospedalieri, ecc.) ed al costo sociale della mortalità.

Il PAIR nascequindi dalla necessità di proteggere la salute dei cittadini e la qualità dell’ambiente in cui viviamo, facendo rientrare il livello delle sostanze inquinanti.

Sono 90 le azioni individuate per ridurre l’inquinamento dell’aria, con le quali la Regione mette in campo le misure necessarie a rientrare nei valori limite fissati dall’Unione Europea da qui al 2020. Le misure intervengono su tutte le fonti di emissione dirette ed indirette di inquinanti, coinvolgendo cittadini e istituzioni, imprese e associazioni, e sono articolate in cinque ambiti di intervento principali: le città, la pianificazione e l’utilizzo del territorio, la mobilità, l’energia, le attività produttive e l’agricoltura.

Il Piano regionale, adottato a luglio 2014 dalla Regione Emilia-Romagna e in via di approvazione, è attualmente in salvaguardia quindi a tutti gli effetti vigente.

Tra le misure connesse alla mobilità il PAIR prevede l'adozione di alcune regole di limitazione della circolazione a decorrere dal 1 ottobre 2016 nel territorio dei Comuni con popolazione superiore ai 30.000 abitanti nonché nei Comuni appartenenti all’agglomerato di Bologna. Per la precisione le limitazioni verranno applicate dalle 8.30 alle 18.30, dal lunedì al venerdì e nelle domeniche ecologiche (prima domenica del mese, tranne quella di gennaio), dal 1 ottobre al 31 marzo, per alcune classi di veicoli benzina e diesel.

Sonoesclusi dalle limitazioni tutti i veicoli elettrici, ibridi, a metano e GPL, o con almeno 3 persone a bordo (car pooling) e i veicoli in deroga che verranno specificati nelle ordinanze dei singoli Comuni. Possono inoltre circolare i veicoli a benzina EURO2 e successivi e i diesel EURO 4 e successivi. Per quanto riguarda motocicli e ciclomotori, possono circolare quelli di classe EURO 1 e successivi.

In caso di superamento del valore limite giornaliero del PM10 per 7 giorni continuativi, si applica la limitazione della circolazione anche alla domenica successiva allo sforamento e le limitazioni interesseranno anche tutti i veicoli diesel EURO IV.