Piano Territoriale di Coordinamento Provinciale

Le strategie per il riequilibrio territoriale

Dal 26 maggio 2021, data di entrata in vigore del PTM, è abrogato il Piano Territoriale di Coordinamento Provinciale (PTCP) ad eccezione dei contenuti normativi e cartografici del medesimo PTCP che costituiscono pianificazione regionale e, in particolare, recepiscono i contenuti del Piano Territoriale Paesistico Regionale – PTPR - e del Piano di Tutela delle Acque – PTA. A tal fine sono allegati al PTM gli Allegati A e B che ne formano parte integrante e sostanziale.

 

Il fondamento progettuale del Piano si basa su due parole chiave: policentrismo e decentramento, che in altri termini significano riorganizzazione e selezione. Su questi due elementi ordinatori si è costruita una politica territoriale basata prevalentemente sulla selezione dei territori da sviluppare e riqualificare: sono stati assegnati ruoli differenti alle diverse parti del territorio in relazione alle condizioni infrastrutturali e ambientali presenti e previste dal Piano, in modo che ogni componente del territorio contribuisca alla costituzione un unico organismo capace di esprimere qualità, creatività, e dinamismo, coesione sociale e solidarietà. Insomma, una comunità che abbandonando le sue spinte competitive, collabori ad ottenere un territorio solidale e unito nelle prospettive di sviluppo.

 

Il Piano fornisce un contributo importante per risolvere i più rilevanti problemi della città e della provincia.

 

Tre sono i principali temi su cui il Piano compie importanti scelte:

  • il contrasto della dispersione insediativa sul territorio provinciale e la riqualificazione del capoluogo,
  • la realizzazione di una rete integrata del trasporto collettivo e la riorganizzazione del sistema della mobilità privata,
  • la competizione nello scenario europeo ed internazionale dell’ambito bolognese attraverso la valorizzazione delle sue funzioni d’eccellenza.

A questi obiettivi si coniuga una crescente domanda e ricerca di sostenibilità e qualità ambientale, sia per il territorio sia per la qualità della vita dei suoi abitanti.

 

La complessa trama di disposizioni del Piano Territoriale si può riassumere nelle seguenti strategie:

  • ordinare centri e reti del trasporto pubblico,
  • situare le eccellenze e riorganizzare il trasporto privato,
  • valorizzare natura e paesaggio.

 

Con l’attuazione del Piano si aprono poi nuovi scenari di coesione e valorizzazione delle comunità locali attraverso processi di co-pianificazione che vedono impegnati i Comuni nella realizzazione di strumenti urbanistici in forma associata – in particolare Piani strutturali e Accordi territoriali - sui temi di interesse sovracomunale.