Minori stranieri non accompagnati, in vigore la nuova legge

 

Istituita la figura del tutore volontario

Il 6 maggio 2017 è entrata in vigore la Legge n. 47/2017 “Disposizioni in materia di misure di protezione dei minori stranieri non accompagnati”, che introduce una serie di modifiche alla normativa vigenteper rafforzare gli strumenti di tutela garantiti dall’ordinamento in favore dei minori stranieri. Modifiche che hanno una ricaduta in termini di azione sociale.


Tra le varie novità viene istituito l’elenco dei tutori volontari (articolo 11). Si tratta di privati cittadini, adeguatamente selezionati e formati, guidati dalla volontà di vivere una nuova forma di genitorialità sociale e di cittadinanza attiva, con l’obiettivo di incarnare una nuova idea di tutela legale attenta alla relazione con bambini e ragazzi che vivono in Italia senza adulti di riferimento, capace di farsi carico dei loro problemi ma anche di farsi interprete dei loro bisogni e garante dei loro diritti.

In Emilia Romagna a fine aprile erano presenti 1.160 minori non accompagnati, quasi tutti maschi tra i 16 e i 17 anni, provenienti soprattutto da Albania, Gambia, Nigeria e Marocco (dati Garante regionale per l’infanzia).
Il tribunale per i minorenni di Bologna e il Garante regionale per l’infanzia, hanno firmato l'11 luglio il protocollo vuole agevolare la nomina di nuovi tutori: cittadini che assumano la tutela legale dei minori.
Il tribunale istituirà un elenco per raccogliere le disponibilità e iniziare i corsi di formazione, facendo lavorare gli aspiranti tutori in contatto con servizi sociali e centri di volontariato.

Per approfondimenti
Gazzetta ufficiale

Autorità Garante per l'Infanzia