Richiedenti asilo in Emilia-Romagna

 

Presentato il Rapporto di Monitoraggio 2016 curato in collaborazione con l'associazione Asilo in Europa

E' stato pubblicato dalla Regione Emilia-Romagna il Rapporto di Monitoraggio 2016 sui richiedenti asilo e titolari di protezione internazionale o umanitaria presenti sul territorio della nostra Regione.
Il report è stato curato in collaborazione con l'associazione Asilo in Europa, grazie ai dati statistici che la Regione rileva presso Prefetture e Questore, e al rapporto con servizi del terzo settore. I dati sono generalmente aggiornati al 31 dicembre del 2015, tranne alcuni di essi, come quelli relativi ai CAS – Centri di Accoglienza Straordinari, che sono aggiornati a settembre 2016.

 

Il monitoraggio segnala come i permessi di soggiorno per richiedenti e titolari di protezione internazionale o umanitaria sono quasi raddoppiati dall'anno scorso: dai 6573 nel 2014 ai 12340 nel 2015. Questi numeri record erano prevedibili alla luce del contesto geo-politico internazionale. L'arrivo in Emilia-Romagna dei richiedenti è dovuto in massima parte agli invii decisi e organizzati dal Ministero dell'Interno, a seguito delle ripartizioni in quote regionali dei migranti soccorsi in area mediterranea.


Per quanto riguarda le nazionalità dei richiedenti, la principale cittadinanza registrata è quella nigeriana (2537 persone, più del doppio del 2014), di cui la grande maggioranza sono uomini, seguita da quella pakistana, dove praticamente è nulla la percentuale femminile (1,8%). Al terzo posto il Gambia, seguito da altri stati africani come il Mali e il Senegal. In sesta posizione il primo stato del continente europeo: l'Ucraina.

Dal monitoraggio si evidenzia come il numero dei posti finanziati all’interno dei progetti SPRAR (Sistema di Protezione per Richiedenti Asilo e Rifugiati) dell’Emilia Romagna è salito a 1019 (nel 2014 erano 782), pari a un amento di 237 posti. Anche il totale dei beneficiari effettivamente accolti all’interno di questi progetti è salito fino a raggiungere quota 1391, rispetto alle 1.056 nel 2014.

Mentre è aggiornato a settembre di quest'anno il dato sui richiedenti asilo ospitati nei CAS gestiti da Ministero dell'Interno nell'ambito dei flussi migratori non programmati: si tratta di 8560 migranti.

Nel 2015 la Commissione territoriale per il riconoscimento della protezione internazionale di Bologna (inclusa la sezione di Forlì-Cesena) ha ricevuto 6239 istanze di protezione
internazionale, più del doppio rispetto al 2014. La Commissione ha riconosciuto una forma di protezione internazionale o umanitaria al 63% circa delle richieste esaminate, di queste il 3% delle persone ha ricevuto lo status di rifugiato. Si registra invece un incremento delle decisioni negative: dal 27,4% nel 2014 al 31,3% nel 2015.

Per saperne di più

http://sociale.regione.emilia-romagna.it/news/2016/dicembre/in-emilia-romagna-aumentano-le-richieste-di-asilo-e-le-persone-con-protezione-internazionale-o-umanitaria