Sostegno per l’inclusione attiva

 

Un nuovo beneficio economico esteso anche a migranti e rifugiati

Aiutare le famiglie a superare la condizione di povertà e riconquistare gradualmente l’autonomia. Questo è l’obiettivo del SIA – Sostegno per l’Inclusione Attiva, una misura di contrasto alla povertà che prevede l’erogazione di un beneficio economico alle famiglie in condizioni economiche disagiate nelle quali almeno un componente sia minorenne oppure sia presente un figlio disabile o una donna in stato di gravidanza accertata. Possono richiedere il SIA anche cittadini stranieri e titolari di protezione internazionale.

Chi richiede il beneficio dovrà aderire ad un progetto personalizzato di ‘attivazione sociale e lavorativa’ sostenuto da una rete integrata di interventi, individuati dai servizi sociali dei Comuni, in rete con gli altri servizi del territorio come i centri per l’impiego, i servizi sanitari, le scuole e con i soggetti del terzo settore. Il progetto viene costruito insieme al nucleo familiare sulla base di una valutazione globale delle problematiche e dei bisogni e coinvolge tutti i componenti. Le attività possono riguardare la ricerca attiva di lavoro, l’adesione a progetti di formazione, la frequenza e l’impegno scolastico, la prevenzione e la tutela della salute.

Programma integra